Disordini e rivolta sociale, il rischio c’è?
Guarda il vox e rispondi al sondaggio
La
crisi economica avanza e la politica per ora non ha dato
risposte concrete. C’è davvero il rischio di “disordini” di piazza e di una
“rivolta” sociale nei prossimi mesi, come prevede il co-fondatore del M5S
Gianroberto Casaleggio e non escludono personalità di diverso
orientamento politico, dal ministro degli Affari regionali
Graziano
Delrio al presidente della regione Campania
Stafano
Caldoro?
Dopo lo speciale della scorsa settimana sul FattoTv, ‘Uomo da
marciapiede’ ne ha parlato con i passanti del centro di
Milano,
mentre era in corso un presidio di protesta da parte dei lavoratori del
magazzino
Autogrill di Pieve Emanuele, licenziati dalla sera
alla mattina senza preavviso. Il pessimismo sul futuro è la nota dominante. Di
una sofferenza sociale ormai fuori controllo è la sensazione prevalente. Molti
prevedono moti di rivolta, nella forma di
proteste di massa
anche violente, visto il crescente numero di disperati; altri li auspicano, “per
dire basta alle ingiustizie e alla malapolitica”. Ma c’è anche chi li ritiene
improbabili, perché gli italiani “non sono abituati a
ribellarsi”, o
inutili, perché senza un progetto politico e
un’adesione a oltranza “poi le cose non cambiano”. Non mancano coloro che
rubricano la questione alla voce “
allarmismo” e confidano nella
capacità del paese di “risollevarsi proprio nei momenti di maggiore difficoltà”.
E voi come la pensate? Dietro l’angolo ci attendono disordini e rivolte a
seguito di uno choc economico?
Dite la vostra nei commenti e
rispondete al nostro sondaggio votando la risposta che vi convince di più
di Piero Ricca, riprese Ricky Farina, musica Nicola Gelo
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