Chi finanzia l’Isis. La Russia ribadisce le accuse contro Erdogan di essere coinvolto nel contrabbando di petrolio con i militanti dello Stato islamico, dopo le denuncia del presidente Putin. “Oggi – ha detto il vice ministro della Difesa Anatoly Antonov – presentiamo solo alcuni dei fatti che confermano che un team di banditi che rubano il petrolio dai loro vicini opera nella regione”. “Secondo le nostre informazioni – ha aggiunto Antonov, che ha parlato di “enormi quantità di petrolio” che entrano in territorio turco attraverso migliaia di camion – la massima leadership politica del Paese, il presidente e la sua famiglia, sono coinvolti in questo business criminale”. La replica di Erdoga: “Solo calunnie, chi non prova le accuse dovrebbe dimettersi”.  Leggi…
Ma il conflitto si allarga alla Nato. La Nato invita il Montenegro a entrare nell’alleanza. I ministri degli esteri della Nato riuniti a Bruxelles hanno chiesto al paese dell’ex blocco comunista di avviare i negoziati per diventare il 29º paese dell’alleanza militare guidata dagli Stati Uniti. Un’iniziativa apertamente osteggiata da Mosca, che teme la destabilizzazione dell’area balcanica.