E’ uno dei più gravi incidenti ferroviari mai avvenuti in Italia. Verso le 11, due treni si sono scontrati frontalmente in un tratto a binario unico, tra Andria e Corato, senza possibilità di scampo: l’impatto è stato violentissimo e i due convogli si sono accartocciati in un groviglio di lamiere. Finora si contanododici morti e 35 feriti trasportati in ospedale, 18 dei quali in gravi condizioni. Ma il numero delle vittime sembra destinato a salire. “La situazione è drammatica e sul numero dei morti siamo in grosso difetto“, ha detto il vicepresidente della Regione Puglia Antonio Nunziante. Secondo TgNorba 24, si è trattato di un errore umano: uno dei due treni è partito in anticipo dalla stazione di provenienza. La linea ferroviaria, gestita dalla società Ferromtraviaria, è utilizzata soprattutto da studenti e pendolari, ma tra i morti figurano anche persone anziane. I soccorsi sono arrivati anche da altre province e stanno cercando di recuperare i feriti dalle lamiere: sul luogo dell’incidente è stato allestito anche un ospedale da campo. Il premier Matteo Renzi ha assicurato che “non ci fermeremo finché non chiariremo cosa è accaduto”. E il sindaco di Corato Massimo Mazzilli ha commentato su Facebook: “È un disastro, come se fosse caduto un aereo“.